Innovazione energetica a Sarentino.
Come azienda di servizi a carattere industriale il fabbisogno giornaliero di energia è enorme. Ciò si riflette nei costi e nell’incidenza ambientale. Per influenzare positivamente questi due aspetti, Lavarent è stata la prima azienda italiana ad investire in un impianto di gas metano liquido per l’uso industriale. “Il carburante GPL utilizzato per il lavaggio, l’asciugatura e lo stiro è stato sostituito da GNL. Si tratta di gas metano liquefatto. Per poter liquefare il gas naturale originale, questo deve essere conservato a -160° C. La riduzione di volume pari a 600 volte riduce significamente il numero di viaggi di trasporto”, spiega Kurt Eccel.
Fondamentalmente l’utilizzo di GNL è interessante per tutte le aziende che non sono collegate direttamente ad un metanodotto e che utilizzano combustibili fossili per il loro processo produttivo.
L’utilizzo di GNL porta con sè due importanti benefici: da una parte la notevole riduzione delle emissioni di CO², nel caso di Lavarent fino al 50%, e dall’altra parte la possibilità di mettere in funzione un impianto di cogenerazione. Si tratta di un motore a combustione che produce sia energia termica che elettrica. “C’è poco di più importante per un attività industriale che l’autonomia dalla rete elettrica”, dice Kurt Eccel.
Infine la produzione autonoma di energia elettrica si traduce anche in un vantaggio economico che consente alle imprese localizzate in aree geografiche più isolate di mantenere la propria sede.